UNA PICCOLA MEDITAZIONE

Bastano veramente pochi minuti al giorno di meditazione per apportare grandi benefici nella vita quotidiana.

Ma cos’è lo stato meditativo? È un momento in cui siamo nel pieno del  nostro potenziale, è uno stato dell’essere caratterizzato da una mente calma e focalizzata. Chi ha un hobby o una passione sa cosa significa.. il lasciarsi prendere fino a dimenticare le ore che passano.. completamente assorti in quello che si sta facendo…. l’ego scompare.. e siamo nel flusso… siamo felici. Siamo nel qui ed ora.

Lo stato meditivo è questo in sintesi, siamo in contatto con la nostra natura profonda, Lo stato mentale ordinario a volte è caratterizzato da una mente chiaccherona che non fa che passare da un pensiero all’altro questo a scapito di una perdita energetica continua.. è solito che succeda quando viviamo dei momenti stressanti.

Per raggiungere lo stato meditativo dobbiamo calmare la mente. Un valido aiuto è quello di focalizzare la nostra attenzione su di un oggetto, per esempio una candela, o semplicemente sul respiro che entra ed esce dalle nostre narici.

Inizialmente facendo questo esercizio di concentrazione ci renderemo conto (se non siamo abituati ) dei tanti pensieri che ci passano davanti.

La concentrazione ha proprio lo scopo di calmare la mente e prepararla allo stato meditativo.

Infatti dopo dopo qualche minuto passato a portare l’attenzione sull’aria che entra ed esce sentiremo come la mente a paco a poco la smette di saltare da un pensiero all’altro ma si focalizza, si calma, diventando più concentrata.

Solo questo semplice esercizio ha grandi benefici soprattutto se diventa una pratica quotidiana.

Aiuta a migliorare la concentrazione e ci rende più consapevoli e ci porta piano piano a capire che noi in realtà non siamo i nostri pensieri (ai quali spesso ci identifichiamo!) ma siamo molto di più….

L’accesso al nostro sé più profondo va oltre il “chiaccherio” della mente 

Riporto un pezzo tratto da il libro “Meditare è facile” di Giuditta Dembech, che mi è piaciuto molto.

“ La mente svuotata dagli stimoli usuali , si rivolge verso sé stessa attinge alla fonte stessa del pensiero e dell’energia. Una coppia piena, non ha spazi in cui si possano immettere nuove idee e sensazioni , è già piena del suo modo di essere. Distraendo la mente, svuotando la coppa del pensiero, si lascia una superficie vuota e libera rivolta verso l’oceano della consapevolezza. In meditazione il pensiero è rallentato fino a dissolversi, ci si rende attenti e disponibili,

faccia a faccia con una dimensione diversa e inesplorata. Si diventa estremamente ricettivi, pronti a captare e riportare a corpo e mente fisici, sensazioni ed esperienze.

Diventando silenziosi interiormente, ci si trova in posizione privilegiata per l’ascolto dei sensi interiori.

Placando il tumulto della mente, permettendo ai pensieri di sciamare via senza costrizioni, come le api dall’alveare, la nostra coscienza fisica s’incontra con quella sottile, penetra in quel mondo in cui il pensato ed il vissuto hanno origine”.

Scroll to top