Che cos’è lo yoga?

Lo yoga è una preziosa dottrina orientale che risale a più di 10.000 anni fa, la cui pratica è oggi ancora attuale. È un’antica filosofia che mira allo sviluppo armonico del corpo, della mente e dello spirito di ciascun individuo. È secondo la definizione stessa della parola l’unione di queste tre componenti al fine di raggiungere un senso di pace e di benessere interiore nei confronti dell’ambiente circostante.

La parola Yoga deriva infatti dalla radice sanscrita “yuj”, la lingua sacra dell’India e significa unire, integrare, fondere, legare.

Unire corpo, mente e spirito affinché si integrino e lavorino in armonia.

In relazione ad una visione più mistica il significato della parola yoga viene concepita come unione tra il proprio Sé individuale e il Sé universale (Essenza assoluta, Dio).

I movimenti e le posizioni di yoga, hanno infatti lo scopo di lavorare sul fisico liberandolo da blocchi e tensioni; la pratica costante non solo scioglie le tensioni e le rigidità muscolari, ma permette di individuare e sciogliere anche i blocchi interiori che spesso sono alla base di rigidità fisiche.

Lo yoga promuove il tono dell’umore, rinnova le riserve di energia e tranquillizza la mente; questa fusione dei livelli dell’essere ci può aprire alla contemplazione dell’esistenza di una dimensione spirituale, cioè di un potere più grande ed elevato di noi con il quale ci sentiamo in armonia. Questo potere crea un’innata sensazione di fiducia nei confronti della vita e ci porta alla comprensione del fatto che tutto arriva nel momento giusto e che non è necessario sapere dove si sta andando… l’importante è camminare con gioia!

Lo Yoga non va considerato solo come pratica fisica ma anche come filosofia di vita nel quotidiano.

Nel corso della mia formazione ho approfondito l’Ayur yoga (unione tra lo yoga e l’antica cultura Ayurvedica).
Deriva dall’Ashtanga yoga e segue la tradizione del grande maestro Sri T. Krishnamacharya. Le asana (posizioni) vengono adattate alla persona ed ai suoi ritmi, per questo è un tipo di yoga idoneo a tutte le età e non necessita di particolari condizioni fisiche iniziali.
Ogni asana viene accompagnata da una respirazione specifica, la quale aiuta proprio ad entrare meglio nella posizione, rilassando il corpo e la mente e ossigenando tutte le cellule del nostro corpo.

Cosa significa per me lo yoga

A livello fisico significa sentire il corpo agile e vigoroso grazie ad esercizi fisici combinati ad una appropriata respirazione che è fondamentale per ricaricarsi, ossigenare le cellule ed eliminare le tossine.
Credo molto nella pratica quotidiana e nella purificazione del corpo tramite le asane e il pranayama, trovo che siano dei mezzi semplici e potenti per liberarci dalle tossine e per sentire il nostro corpo agile e forte.

A livello mentale lo yoga mi ha fornito i mezzi per migliorare la concentrazione ed affrontare in modo positivo la realtà quotidiana.

Lo Yoga mi porta armonia che si crea nel momento in cui tutte le mie parti (mentali, spirituali e fisiche) lavorano in sinergia: mi sento libera di esprimermi nelle mie attività in modo coinvolgente e consapevole.

Mi aiuta a sentirmi bene, mi dona tono muscolare e libera nuove energie, di conseguenza ha un impatto positivo sulla mente.

La pratica dello Yoga mi aiuta ad entrare in sintonia con il mio essere più profondo, quella parte più autentica, spontanea e creativa.

Per me praticare vuol dire dedicare tutta l’attenzione al movimento che sto eseguendo: la mente concentrandosi sull’azione si calma. Il movimento si unisce al respiro che diventa sempre più ampio e sottile.

Nella dinamicità lascio andare il corpo affinché possa esprimere la sua armonia. L’attenzione si affina diventando contemplazione.

La dinamicità prepara il corpo a mantenere ed esplorare la staticità: ogni posizione statica offre la possibilità di sperimentare le sensazioni legate a quella specifica posizione: nell’estensione sperimento l’apertura, nella flessione invece l’introspezione ed il “lasciar andare”.

Ogni giorno miglioro la conoscenza del mio corpo, il suo rispetto e con esso anche la sensazione di lasciar andare e di vivere le sensazioni nel “qui ed ora” in uno spazio di calma e fiducia interiore.

Questa “consapevolezza del momento” durante la pratica, mi ha permesso di portare nel quotidiano maggior concentrazione e attenzione.

Nella quotidianità mi sento più libera nel corpo e nella mente, sono più attenta alle mie sensazioni ed intuizioni.

In generale sento di aver acquisito una visione più ampia in termini di esigenze personali ed altrui.

 

Come può aiutarci lo yoga nella vita quotidiana

Nel corso dell’ultimo cinquantennio c’è stato uno sviluppo tecnologico senza precedenti nella storia dell’uomo; tale sviluppo ha portato dei radicali cambiamenti nella nostra routine incrementando i ritmi della nostra quotidianità e rendendo spesso frenetiche le nostre giornate.

Per far fronte ad esigenze lavorative e famigliari ci ritroviamo spesso di corsa sollecitati dalla società a fare tutto sempre più velocemente per il poco tempo a disposizione.

Siamo continuamente bombardati da informazioni attraverso molteplici canali quali internet, televisione, giornali e cellulari e le notizie non fanno in tempo ad essere divulgate che sono già vecchie! L’abbondanza ed il sovraccarico di notizie sembrano rendere indispensabile l’essere sempre aggiornati ed al corrente di tutto ciò che accade.

Inoltre attraverso stimoli pubblicitari mirati e offerte apparentemente irrinunciabili, diventiamo vittime inconsapevoli di un marketing commerciale che rende indispensabile il superfluo.

La maggior parte delle circostanze che ci troviamo ad affrontare nel quotidiano ci mettono in condizione di desiderare sempre qualcosa in più anziché offrirci strumenti per sentirci soddisfatti e completi.

La mente, stressata dalle mille attività e sovraccarica di informazioni, subisce inevitabilmente le conseguenze di questo stress, generando pensieri in continuazione.

Assecondando tutti questi pensieri non facciamo altro che caricare eccessivamente il nostro sistema nervoso che ad un certo punto crolla: ne risentono energia, vitalità e umore e diventiamo facili vittime di emozioni incontrollate o reazioni emotive non desiderate.

Quando la mente è sovraccarica di informazioni e pensieri lavora in maniera disordinata spostandosi bruscamente da un pensiero all’altro: pensiamo ad una cosa, poi ad un’altra; pensiamo al passato e poi al futuro. Sono sempre più rari i momenti dove la mente si riposa e pensa solo al presente!

Ne risente la nostra concentrazione per periodi relativamente lunghi. Abituati a vivere a ritmi molto accelerati ci diventa difficile fermare la nostra attenzione su un solo soggetto.

In realtà non è che l’effetto del tentare d’incastrare sempre più impegni nello stesso periodo di tempo.

Quando il pensiero smette di correre, la mente si calma e si concentra anziché distrarsi.

Quando dedichiamo la nostra completa attenzione ad un’attività, cioè ci concentriamo “anima e corpo” in essa, la facciamo veramente bene.

Tutto il nostro essere lavora armoniosamente: mente, corpo e anima.

Ed è proprio questo l’atteggiamento che sta dietro alla pratica dello yoga…  si crea uno spazio di calma e di fiducia interiore che inevitabilmente con la pratica costante viene proiettato nella nostra vita quotidiana

La pratica dello yoga ci aiuta a rallentare i ritmi (non possiamo stare dietro a tutto!).

Ci insegna a limitare gli impegni e a privilegiare la qualità anziché la quantità chiedendoci cosa è davvero importante per noi stessi. Il tempo è nelle nostre mani, basta solo scegliere in modo mirato le attività che sono più consone alla nostra natura.

Quando non abbiamo premura, abbiamo il tempo di pensare chiaramente e di prendere decisioni ponderate, per cui non saremo in ansia per i risultati.

Lasciamoci andare senza pensare a quello che è “giusto fare”, senza aspettative per i risultati finali ma solo per il piacere di farlo; in questo modo esprimeremo in essa la nostra essenza ed otterremo i risultati migliori.

Così facendo ci riconosciamo in quello che facciamo e la nostra energia viene usata nel migliore dei modi.

“La salute vera è felicità, ed è una felicità così facile da raggiungere perché è la felicità delle piccole cose, di fare le cose che veramente amiamo fare, stare con la gente a cui veramente vogliamo bene. Non c’è nessuno sforzo, nessuna fatica, nessun cercare di raggiungere l’irraggiungibile; la salute è li per noi per essere accettata ogni volta che lo vogliamo, Cerchiamo di scoprire e fare il lavoro che veramente s’addice a noi; troppe persone sopprimono i loro veri desideri e diventano chiodi quadrati in buchi rotondi; secondo i desideri di un genitore un figlio potrebbe divenire avvocato, soldato, uomo d’affari quando il suo vero desiderio è di diventare falegname: o a causa dell’ambizione della madre di vedere la figlia ben sposata, il mondo potrebbe perdere un’altra Florence Nightingale.

Questo senso del dovere è quindi un falso senso del dovere, è un mal-servizio per il mondo, porta l’infelicità e probabilmente la maggior parte di una vita va sprecata prima che l’errore possa essere corretto”.

Tratto da “Libera te stesso” di Edward Bach

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